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Afferrare le proprie fantasie e trasformarle in materia




Sognare non è difficile: è pratica comune. Basta socchiudere gli occhi e oplà tutti possono immergersi in un mondo da sogno. Dicono che i sogni sono desideri ed è un altro fatto consolidato e incontrovertibile.
Ecco perché i sogni rimangono spesso confinati nel loro letto. Raggiungono l’isola che non c’è, nascono e muoiono al loro interno, si nutrono per sopravvivere.
L’umanità sogna e si aggrappa al desiderio che nella maggior parte dei casi rimarrà tale.
Davide Cheli è anche un sognatore. È uno dei pochi eletti che non si accontentano di fantasticare. Persone come Davide afferrano le loro fantasie e, a costo di essere presi per degli sciocchi, fanno tutto il possibile per trasformarle in materia. Combattono contro sguardi sospetti, non si arrendono nei momenti di difficoltà, perseguono l’obiettivo fino a quando non lo raggiungono. E una volta che il sogno è stato trasformato in realtà tangibile, non si arrendono.
La fantasticheria si trasforma in puro fascino pratico, in approfondimento, in studio, in ricerca. Ecco come è nata Original Race. Non è un sogno ma sua figlia. Il desiderio si è trasformato in un progetto; il progetto in creazione. E quest’ultimo è disponibile per tutti.
Original Race non è una linea di abbigliamento e accessori.
È un modo di comprendere la vita come desidera il suo creatore. È come se attraverso una maglietta, una borsa, una giacca, una sciarpa, una cintura o una valigia dicessero Davide << questo sono io e quelli che vedi rappresentano solo il terminale della mia personalità >>.



Sognare non è difficile: è pratica comune. Basta socchiudere gli occhi e oplà tutti possono immergersi in un mondo da sogno. Dicono che i sogni sono desideri ed è un altro fatto consolidato e incontrovertibile.
Ecco perché i sogni rimangono spesso confinati nel loro letto. Raggiungono l’isola che non c’è, nascono e muoiono al loro interno, si nutrono per sopravvivere.
L’umanità sogna e si aggrappa al desiderio che nella maggior parte dei casi rimarrà tale.
Davide Cheli è anche un sognatore. È uno dei pochi eletti che non si accontentano di fantasticare. Persone come Davide afferrano le loro fantasie e, a costo di essere presi per degli sciocchi, fanno tutto il possibile per trasformarle in materia. Combattono contro sguardi sospetti, non si arrendono nei momenti di difficoltà, perseguono l’obiettivo fino a quando non lo raggiungono. E una volta che il sogno è stato trasformato in realtà tangibile, non si arrendono.
La fantasticheria si trasforma in puro fascino pratico, in approfondimento, in studio, in ricerca. Ecco come è nata Original Race. Non è un sogno ma sua figlia. Il desiderio si è trasformato in un progetto; il progetto in creazione. E quest’ultimo è disponibile per tutti.
Original Race non è una linea di abbigliamento e accessori.
È un modo di comprendere la vita come desidera il suo creatore. È come se attraverso una maglietta, una borsa, una giacca, una sciarpa, una cintura o una valigia dicessero Davide << questo sono io e quelli che vedi rappresentano solo il terminale della mia personalità >>.
Perché Cheli è Original Race in ogni modo, anche nel nome del marchio, in grado, in modo semplice, di unire il genio del designer, originale all’ennesima potenza, alla grande passione che lo ha sempre legato al mondo dei motori da corsa, a due e quattro ruote.
Davide è partito da lontano: è stato ed è tuttora un fotografo, scrittore e inserzionista di successo. La sua aspirazione è quella di combinare il talento con i propri obiettivi.
Passo dopo passo.
Bene, il percorso di Cheli nella creazione di Original Race non ha mai corso il rischio di imbattersi in un improvviso precipizio. L’obiettivo a lungo termine imponeva mosse astute da parte degli imprenditori.
La gara è entrata in punta di piedi in un mondo difficile, competitivo e sovraccarico di marchi. Senza l’ansia di voler esagerare. Nascono le prime creazioni, seguite dai primi avvistamenti in pista e nelle strade della città. Le persone erano curiose di sapere quei prodotti così diversi dagli altri, con una forte personalità e un gusto eccezionale, realizzati con materiali eccellenti. In essi è emerso in modo schiacciante il tocco di un creatore che ha preferito differenziarsi, offrendo una specificità lontana dalla filosofia del gregge.







A poco a poco le persone che indossavano Original Race erano le persone che frequentavano le piste e le gare.
Una tribù già speciale per se stessi. Cheli si è rivolto a loro per la prima volta e i clienti sono diventati le testimonianze del marchio. Non c’era bisogno di fare affidamento sulle solite persone famose, i grandi personaggi come nelle campagne di marketing che vanno di più, ma per andare diversamente: le persone comuni si sono trasformate in personaggi nel loro nucleo perché erano riconoscibili e invidiati grazie a Original Race. E come in ogni tribù che si rispetti, la comunicazione è autoalimentata con segnali di fumo. L’apprezzamento per ciò che è stato indossato, la richiesta di informazioni e la gara per ottenere ciò che era chiaramente un oggetto del desiderio.
Davide Cheli è riuscito a combinare saggezza e fantasia. Ancora oggi non è raro trovare lui e la sua famiglia che vendono Original Race nelle fiere internazionali più prestigiose del mondo, come i vecchi venditori ambulanti. Ed è un piacere incontrarlo, sentire come è nata l’idea, come l’ha sviluppata, essere sopraffatto da un prezioso e raro entusiasmo.
Guido Schittone



A poco a poco le persone che indossavano Original Race erano le persone che frequentavano le piste e le gare.
Una tribù già speciale per se stessi. Cheli si è rivolto a loro per la prima volta e i clienti sono diventati le testimonianze del marchio. Non c’era bisogno di fare affidamento sulle solite persone famose, i grandi personaggi come nelle campagne di marketing che vanno di più, ma per andare diversamente: le persone comuni si sono trasformate in personaggi nel loro nucleo perché erano riconoscibili e invidiati grazie a Original Race. E come in ogni tribù che si rispetti, la comunicazione è autoalimentata con segnali di fumo. L’apprezzamento per ciò che è stato indossato, la richiesta di informazioni e la gara per ottenere ciò che era chiaramente un oggetto del desiderio.
Davide Cheli è riuscito a combinare saggezza e fantasia. Ancora oggi non è raro trovare lui e la sua famiglia che vendono Original Race nelle fiere internazionali più prestigiose del mondo, come i vecchi venditori ambulanti. Ed è un piacere incontrarlo, sentire come è nata l’idea, come l’ha sviluppata, essere sopraffatto da un prezioso e raro entusiasmo.
Guido Schittone


A poco a poco le persone che indossavano Original Race erano le persone che frequentavano le piste e le gare.
Una tribù già speciale per se stessi. Cheli si è rivolto a loro per la prima volta e i clienti sono diventati le testimonianze del marchio. Non c’era bisogno di fare affidamento sulle solite persone famose, i grandi personaggi come nelle campagne di marketing che vanno di più, ma per andare diversamente: le persone comuni si sono trasformate in personaggi nel loro nucleo perché erano riconoscibili e invidiati grazie a Original Race. E come in ogni tribù che si rispetti, la comunicazione è autoalimentata con segnali di fumo. L’apprezzamento per ciò che è stato indossato, la richiesta di informazioni e la gara per ottenere ciò che era chiaramente un oggetto del desiderio.
Davide Cheli è riuscito a combinare saggezza e fantasia. Ancora oggi non è raro trovare lui e la sua famiglia che vendono Original Race nelle fiere internazionali più prestigiose del mondo, come i vecchi venditori ambulanti. Ed è un piacere incontrarlo, sentire come è nata l’idea, come l’ha sviluppata, essere sopraffatto da un prezioso e raro entusiasmo.
Guido Schittone