Un capo d’abbigliamento riservato esclusivamente agli appassionati dei motori che hanno fatto la storia.
Indossarli è un atto di amore che può comprendere solo chi si emoziona aprendo il cofano di un’auto e viene inondato dal mix di odori di benzina e olio bruciato, l’anima della meccanica. Per queste persone è nata Original Race, una linea premium realizzata a San Marino dove ogni singolo modello è stato realizzato dagli scatti fotografici di auto realmente possedute da noi o dai nostri affezionati clienti. T-shirt manica corta top quality. Le grafiche sono realizzate in tecnica mista tra illustrazione e fotografia, rendendo ogni t-shirt OR un’opera d’arte unica. Tutte le nostre stampe sono realizzate con un procedimento manuale, piccole differenze tra le t-shirt sono da considerarsi una caratteristica di esclusività del prodotto.
INFO PRODOTTO
T-shirt 100% cotone. Vestibilità regolare con ottima tenuta ai lavaggi, lavare il prodotto a 30° rovesciato. Attenzione: i capi OriginalRace sono prodotti unici per taglie e colore. Prima dell’acquisto verificare bene la tabella misure allegata accanto alla scheda prodotto. Per per qualsiasi dubbio ed informazione sull’acquisto contattare la mail customers@originalrace.com
100% COTONE
VESTIBILITA’ REGULAR
La ST fu prodotta in edizione limitata per le corse dal 1970 al 1971. Quella riprodotta, soprannominata ST OR, appartiene alla collezione privata di OriginalRace: è un 1970 e monta un motore 2,4 con iniezione meccanica a ghigliottine alte.
Le ST erano disponibili con motorizzazioni da 2.0, 2.3, 2.4, 2.5 di cilindrata , con una potenza di 270 CV per la 2.5 (200 kW; 270 CV) a 8.000 giri / min.
Il peso iniziale è di 960 kg (2.120 lb). Queste vetture hanno ottenuto numerosi successi sia nelle gare in pista che nei rally, come alla 6 Ore di Daytona, alla 12 Ore di Sebring, alla 1000 km del Nürburgring e alla Targa Florio. Negli anni ’70, la FIA emanò nuove regole che consentivano di allargare i passaruota di due pollici in più rispetto allo standard, per accogliere ruote più larghe. Si decise così di sfruttare lo spazio extra allargando i passaruota della ST per accogliere ruote anteriori da sette pollici e posteriori da nove pollici. All’epoca non esistevano ruote Fuchs di più profonde 7 pollici da mettere sul retro, ed è per questo che è stata usata una combinazione Fuchs-anteriore, Minilite-posteriore. Un altro dettaglio interessante è la piccola luce sulla portiera, che serviva a far lampeggiare il numero di gara dell’auto durante le ore notturne. La riduzione del peso è stata ancora più radicale grazie all’utilizzo dell’acciaio di calibro più sottile per il tetto e i pianali. Sono stati eliminati i condotti del riscaldamento, i supporti scorrevoli dei sedili, il coperchio del vano portaoggetti, il posacenere, le alette parasole e le coperture delle barre di torsione posteriori. Le barre trasversali collegavano le torri dei montanti, mentre l’insonorizzazione e il sottosigillo sono stati omessi ed è stata applicata una vernice minima. Sono stati inclusi paraurti anteriore e posteriore in plastica, un coperchio anteriore in plastica, finestrini laterali e posteriori in plexiglas leggero. Motore 2,5 litri – 270 CV, freni a disco ventilati aggiornati, sedili sportivi Recaro, serbatoio di capacità superiore per contenere maggior carburante. C’era anche una versione con il 2.2 L flat 6. Porsche sviluppò la S/T, di cui 33 furono costruite nel 1970 e nel 1971. Tuttavia, non siamo sicuri al 100% che ciò sia vero, poiché abbiamo anche trovato dati che suggeriscono che i numeri di produzione fossero i seguenti: 6 unità costruite nel 1969 con motore con corpi farfallati alti , 15 auto furono costruite nel 1970 con motore a carburatore da 2247 cc. Nel 1971 ne furono costruite 6 auto con un motore a iniezione da 2380 cc. Altre 23 vetture (3 di fabbrica e 20 di clienti) furono costruite nel 1972 .
